Le grandi figure stilizzate (dette geoglifi), tracciate su un terreno desertico aggiungendo o togliendo pietre, e che si sono conservate per molte centinaia di anni, costituiscono un mistero che ha affascinato numerosi studiosi.
Meraviglia soprattutto il fatto che i Nazca, popolo a cui questi disegni sono attribuiti, siano riusciti a tracciare delle figure senza poterle vedere. Solo dall’alto, infatti, esse appaiono distinguibili contro lo sfondo del terreno.
Tuttavia, se si dispone del concetto di “figure geometriche proporzionali”, non è difficile eseguire un simile artefatto. Secondo me, i Nazca disegnavano prima un modello, ad esempio, 100 volte più piccolo, e poi lo riproducevano nella grandezza voluta, ponendo massima attenzione nel conservare le proporzioni. Immaginiamo di avere un angolo tra due linee rette di determinate lunghezze. L’angolo deve essere riprodotto uguale, mentre le due linee rette avranno lunghezze pari a 100 volte le lunghezze che esse hanno nel modello. Un po’ più complicato è il caso di linee curve. Ma anche qui, partendo da un modello nella giusta scala, si dovrebbe raggiungere lo scopo.
Ilaria
Pubblicato alle 20:08h, 15 SettembreQual è la sua opinione sui geoglifi tracciati dai Nazca?
GvLL
Pubblicato alle 20:11h, 15 SettembreLe grandi figure stilizzate (dette geoglifi), tracciate su un terreno desertico aggiungendo o togliendo pietre, e che si sono conservate per molte centinaia di anni, costituiscono un mistero che ha affascinato numerosi studiosi.
Meraviglia soprattutto il fatto che i Nazca, popolo a cui questi disegni sono attribuiti, siano riusciti a tracciare delle figure senza poterle vedere. Solo dall’alto, infatti, esse appaiono distinguibili contro lo sfondo del terreno.
Tuttavia, se si dispone del concetto di “figure geometriche proporzionali”, non è difficile eseguire un simile artefatto. Secondo me, i Nazca disegnavano prima un modello, ad esempio, 100 volte più piccolo, e poi lo riproducevano nella grandezza voluta, ponendo massima attenzione nel conservare le proporzioni. Immaginiamo di avere un angolo tra due linee rette di determinate lunghezze. L’angolo deve essere riprodotto uguale, mentre le due linee rette avranno lunghezze pari a 100 volte le lunghezze che esse hanno nel modello. Un po’ più complicato è il caso di linee curve. Ma anche qui, partendo da un modello nella giusta scala, si dovrebbe raggiungere lo scopo.